L’arte di Papua Nuova Guinea dell’oceanica Elizabeth Pryce

Sotheby's vende la collezione della fondatrice dell'Oceanic Art Society di Sydney

Elizabeth Pryce in Papua Nuova Guinea nel 2000
Luana De Micco |  | Parigi

Sotheby’s vende a Parigi il 10 ottobre la collezione d’arte oceanica di Elizabeth Pryce, fondatrice, e poi vicepresidente, della Oceanic Art Society di Sydney. Sono in catalogo circa 150 opere che la Pryce ha riunito in più di 40 anni, in particolare durante i suoi viaggi in Papua Nuova Guinea.

Uno dei lotti più pregiati è un «tappo per flauto» Biwat, che fu acquistato dal pittore australiano William Dobell nel 1949. I tappi per flauti erano considerati degli oggetti sacri dai Biwat, tribù stanziata lungo il fiume Yuat, affluente del Sepik. Si tratta di sculture lignee antropomorfe che servivano a otturare l’estremità superiore dei grandi flauti sacri di bambù, suonati come flauti traversi nelle cerimonie religiose.

La scultura che va all’asta da Sotheby’s, alta 57 cm, decorata con madreperla e capelli umani, è stimata tra 150 e 250mila euro. In catalogo figura anche una maschera rituale in
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