Sudafrica, un altro spazio per l’arte africana. Ed è ancora privato
Il collezionista Louis Norval inaugura la fondazione vicino a Città del Capo. Si inizia con spiritualità e artigianato
A diversi mesi dal lancio dello Zeitz Mocaa, il primo importante museo africano di arte contemporanea (premiato da «Il Giornale dell’Arte» come miglior museo del 2017), Città del Capo si dota di un’altra ambiziosa istituzione privata.
La Norval Foundation ha aperto al pubblico il 28 aprile, in un edificio di 10.500 metri quadrati progettato dallo studio di architetti sudafricani Dhk Architects, sulle colline costellate di vigneti della periferia di Tokai, vicino alla Table Mountain.
La sede, che comprende un parco di sculture e una riserva naturale, esporrà arte sudafricana moderna e contemporanea, oltre ad artisti internazionali «impegnati in quanto accade qui», spiega il curatore capo, il canadese Owen Martin, che ha lasciato lo Zeitz Mocaa, dov’è stato prima archivista e poi curatore della sezione video, per lavorare alla nuova fondazione.
Ha lasciato lo Zeitz anche Elana Brundyn, che era
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