Tutto il male del mondo

La trentesima edizione del festival di fotogiornalismo Visa pour l'Image

Crisi in Venezuela: «Caracas, Venezuela, 3 maggio 2017», di Ronaldo Schemidt, World Press Photo of the Year © Ronaldo Schemidt / Agence France-Press
Luana De Micco |  | Perpignan

«Far riscoprire fotografi un po’ dimenticati, confermare talenti e permettere a giovani fotografi di farsi conoscere»: così Jean-François Leroy, fondatore di Visa pour l’Image, riassume la missione del festival internazionale di fotogiornalismo, giunto alla sua trentesima edizione (dall'1 al 16 settembre).

La rassegna propone 25 mostre (a ingresso gratuito). Le migrazioni, le crisi umanitarie, i conflitti di alcune regioni del mondo sono al centro di gran parte dei lavori dei fotografi. Kevin Frayer, di Getty Images, e Paula Bronstein hanno seguito la sorte dei rifugiati Rohingya fuggiti a migliaia dalla Birmania al Bangladesh. Miquel Dewever-Plana racconta le condizioni di lavoro dei minatori di Potosí, in Bolivia, migliaia di contadini indiani partiti alla ricerca di una vita migliore. Khalil Hamra, dell’Associated Press, ha riportato da Gaza la sofferenza e la resilienza degli abitanti.
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Luana De Micco