Ercole è un mito

Alla Venaria Reale gli episodi della leggenda dell'eroe greco in 70 opere

Gregorio De Ferrari «Ercole e l’Idra di Lerna» fine XVII secolo, proveniente dalla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola di Genova
Redazione |  | Venaria Reale (To)

Mentre prosegue il restauro sulla «Fontana d’Ercole», spettacolare architettura un tempo dominata dalla statua dell’Ercole Colosso e creata dall’architetto Amedeo di Castellamonte fra il 1669 e il 1672 per il duca Carlo Emanuele di Savoia nei Giardini della Reggia di Venaria, le Sale delle Arti ospitano la mostra «Ercole e il suo mito» (catalogo Skira).

Dal 13 settembre al 10 marzo oltre 70 opere tra pezzi archeologici, gioielli, opere d’arte applicata, dipinti e sculture, manifesti e filmati, in prestito da collezioni pubbliche e private, illustrano il mito dell’eroe greco, figlio di Giove e della regina Alcmena, la cui forza prodigiosa gli derivava dal latte di Giunone, fattogli bere mentre la dea dormiva, e famoso per le «dodici fatiche» che affontò per raggiungere l’immortalità.

Questi e altri episodi della sua leggenda decorano vasi e anfore databili tra il 500 e il 300 a.C. e
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