Gianfranco Fiaccadori, «l'ultimo crociano in giro per l'Italia»

Bruno Zanardi ricorda lo studioso prematuramente scomparso il 24 gennaio

Gianfranco Fiaccadori. Foto: Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti
Bruno Zanardi |

Parma. Il 24 gennaio è morto Gianfranco Fiaccadori, tra i più colti, acuti e autorevoli esponenti della recente storia culturale italiana. Un’amara e dolorosa notizia che ha colto tutti di sorpresa perché nessuno sapeva del male che lo aveva improvvisamente colpito con terribile virulenza e che in pochi mesi lo ha vinto. Nessuno sapeva, perché a nessuno aveva detto quanto gli stava succedendo, in perfetta armonia con il carattere di riservatezza che lo caratterizzava, il piacere di «vivere nascostamente». Aveva 57 anni, davvero troppo pochi per andarsene.


Ultimo allievo alla Normale di Pisa di Giovanni Pugliese Carratelli, a sua volta ultimo allievo di Benedetto Croce (pur se per via di Adolfo Omodeo), tanto che con divertito snobismo talvolta Gianfranco diceva di essere perciò l’ultimo crociano in giro per l’Italia, si laurea giovanissimo, a soli 21 anni. Ed era un piccolo mito della Normale
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Bruno Zanardi