Riflessi dall'altrove
Pisa. Dal 30 ottobre al 23 gennaio alla Galleria Passaggi arte contemporanea la personale di Andrea Santarlasci a cura di Arabella Natalini, come evoca il titolo «Riflessi da un luogo invisibile», ha per oggetto un luogo evocativo di dimensioni simboliche, un luogo che rimanda a un altrove, elemento ricorrente nella ricerca dell’artista per il quale «proprio quel che sembra estraneo (..) identifica il luogo nella sua particolarità».
L’installazione è legata ad un progetto più ampio, che riguarda un sito particolare nel cuore di Pisa, dove il fiume Auser (l'attuale Serchio) si riversava nell'Arno: una confluenza che nel tempo ha trasformato il territorio. Quel luogo che non esiste più viene dunque evocato all'interno della galleria, collegando i lavori esposti, l’installazione con le tavole di recupero, il ramo raccolto sulla foce del Serchio trasmutato in scultura, le foto, l’opera
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