Confermato: per il Crocifisso attribuito a Michelangelo non c'è stato danno erariale

Assoluzione per Cristina Acidini e i funzionari del Ministero

Il Crocifisso attribuito a Michelangelo
Tina Lepri |

Roma. Ancora un’assoluzione della Corte dei Conti per alcuni dei protagonisti della vicenda del Crocifisso attribuito a Michelangelo e pagato dal Mibac 3,2 milioni di euro nel 2008.
È stata la sezione giurisdizionale centrale d’appello della Corte dei Conti a confermare l’assoluzione emessa in primo grado nel 2013. L’attribuzione a Michelangelo del Crocifisso ligneo, ora esposto al Bargello di Firenze, era stata più volte pesantemente messa in discussione dal parere di esperti e da buona parte della stampa internazionale. La procura della Corte dei Conti aveva citato i funzionari del Mibac per l’ipotesi di un danno erariale di 2,4 milioni di euro. Oltre al professor Carlo Bertelli, a Cristina Acidini (ex soprintendente del Polo museale fiorentino) e all’ex sottosegretario ai Beni culturali Roberto Cecchi, sono state assolte anche Caterina Bon Valsassina, Orietta Rossi Pinelli e Marisa Dalai
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