Biennale di Architettura, anche un millimetro può fare la differenza

Il curatore cileno Alejandro Aravena ha presentato a Venezia la mostra del prossimo anno dal titolo «Reporting from the front»

Alejandro Aravena, curatore della 15. Mostra Internazionale di Architettura,  e Paolo Baratta, presidente della Biennale di Venezia. Foto Giorgio Zucchiatti, courtesy La Biennale
Lidia Panzeri |

Venezia. «Andare oltre lo status quo anche solo di un millimetro. È questo che ci proponiamo». Ad affermarlo è Alejandro Aravena, in occasione della conferenza stampa di presentazione della 15. Mostra Internazionale di Architettura, di cui è il nuovo curatore. Intitolata «Reporting from the front», la mostra è in programma ai giardini di Castello e all’Arsenale di Venezia dal 28 maggio al 27 novembre 2016. Vi hanno aderito, finora, 48 Paesi. Per andare oltre, anche solo di un millimetro, occorre capire le domande che sono di interesse generale, a partire dalle aspettative sull’abitare, soprattutto in riferimento all’edilizia sociale. Non a caso Aravena, insieme all’ingegnere Andrés Jacobelli, è il promotore del progetto «ELEMENTAL» per un’edilizia popolare specie, ma non solo in Cile, suo Paese di origine. «Certo che non si può definire “casa” uno spazio di 40 mq, annota,
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