Restituzioni, da dieci anni gli eredi Jaffé chiedono un Constable alla Svizzera

Il dipinto, rubato nel ’43 in Francia, è oggi al Musée des Beaux-Arts di La Chaux-de-Fonds

«Valle dello Stour» di John Constable
Margherita Criscuolo |

La Chaux-de-Fonds (Svizzera). Un nuovo capitolo si aggiunge a una delle tante battaglie per il recupero delle opere d’arte rubate agli ebrei dai nazisti.

In Svizzera gli eredi dei Jaffé,  la cui collezione d’arte fu trafugata dal Governo di Vichy nel 1943,  hanno presentato formalmente istanza di conciliazione (nel diritto civile elvetico, è tappa obbligata per chiedere la restituzione di un bene conteso) per avere indietro dal Musée des Beaux-Arts di La Chaux-de-Fonds il paesaggio di John Constable (1776-1837) «Valle dello Stour», appartenuto alla loro famiglia.
No comment del Consiglio comunale, che prenderà posizione una volta ricevuta la notifica ufficiale del procedimento. Se la conciliazione non avrà successo, si andrà in tribunale.

Il paesaggio di Constable faceva parte della ricca collezione dei coniugi John e Anna Jaffé, composta da oltre 200 opere, tra cui dipinti di Rembrandt,
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