Firenze, il Museo di Santa Maria Novella si espanderà nella caserma

Il chiostro di Santa Maria Novella a Firenze
Laura Lombardi |

Firenze. Gli ambienti del complesso di Santa Maria Novella occupati finora dalla caserma Mameli saranno da ora a disposizione della città per l’ampliamento del Museo di Santa Maria Novella ripristinando quindi l’inscindibile unità dell’antico insediamento domenicano, grazie alla firma, il 6 dicembre, del protocollo d’intesa tra Comune di Firenze e Arma dei Carabinieri.

All’inizio di novembre è già stato possibile accedere al Chiostro Grande, con le sue 56 campate a tutto sesto, dove si trova il ciclo di affreschi che riunisce i più grandi nomi dell’Accademia fiorentina nel Cinquecento, tra cui Alessandro Allori, Santi di Tito e il Poccetti, ma anche al maestoso Dormitorio, sul lato settentrionale del chiostro, edificato entro i primi decenni del Trecento, un ambiente spartito da due sequenze di snelli pilastri che sostengono volte a crociera, e alle pareti i resti dell’originaria
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Laura Lombardi