Riqualificazione del centro storico di Napoli, l'Unesco chiede chiarimenti sui 100 milioni di fondi europei non spesi

Dei 28 interventi programmati su chiese e basiliche solo 8 sono stati avviati. Dal 2007 persi 180 milioni dell'Ue

L'Unesco chiede ragione del mancato utilizzo di 100 milioni di fondi europei stanziati per il recupero dei monumenti e delle chiese del centro storico di Napoli
Tina Lepri |

Napoli. L’Unesco vuole chiarimenti sui 100 milioni di fondi europei destinati al centro storico di Napoli e non spesi alla scadenza del 31 dicembre 2015.

La lettera (protocollo Clt/Her/Wch/8560) firmata da Mechtild Rössler, direttore della divisione Patrimonio culturale dell’Unesco, è stata inviata dalla sede di Parigi il 15 gennaio all’ufficio Patrimonio mondiale del Mibact e alla delegazione Italiana presso l’Unesco. Una domanda, tra le altre, è la nota più chiara della richiesta. Si chiede di sapere se sia stato rispettato il paragrafo 174 delle «Operational Guidelines for the Implementation of the World Heritage Convention», ossia la convenzione per il recupero e la tutela, nei tempi stabiliti, del patrimonio culturale di Napoli, città patrimonio Unesco.

L’Unesco, spiega Antonio Pariante del Comitato Civico S. Maria di Portosalvo che ha denunciato da tempo la perdita di 180 milioni dei
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