A Los Angeles il mito è interattivo
Alla Getty Museum le sculture sonore di Alan Nakagawa smitizzano l'arte antica
Los Angeles. Alan Nakagawa, artista noto per le sue installazioni che, basate sul suono, esplorano le proprietà fisiche delle frequenze sonore in rapporto alla memoria, è protagonista di «Myth not Myth» presso il giardino della Getty Villa.
La manifestazione si compone di una serie di performance di Nakagawa che si terranno l’11, 18 e 25 giugno dalle 13 alle 15, a ingresso libero per quest’area del museo.
L’artista propone durante gli incontri quattro sculture interattive che riflettono su come la parola «mito» venga utilizzata per descrivere le narrazioni del passato e al contempo il mondo immaginario dei secoli trascorsi.
«Cycloptic Psychedelia», la prima scultura esposta, è costituita da una scatola nera con un piccolo spioncino che rivela un paesaggio, una miniatura classica a colori saturi popolata da elementi anacronistici e scene futuristiche che interrompono lo sguardo. «Misogynia»,
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