Terremoto, 293 beni lesionati, una cinquantina distrutti: la prima lista dei danni al patrimonio

La Chiesa di Sant'Agostino ad Amatrice. Foto Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale
Stefano Luppi |

Amatrice (Rieti) e altri comuni tra Lazio, Marche, Umbria, Abruzzo. Mentre i morti del terribile sisma del centro Italia sono purtroppo saliti a 267 (207 ad Amatrice, 49 ad Arquata, 11 ad Accumoli; i vivi recuperati sono invece finora 238 e i feriti totali 387) anche la conta dei danni al patrimonio culturale faticosamente prende forma.

La priorità, sia chiaro, resta la vita umana, ma anche la situazione del patrimonio artistico, identitario, in quell’area è drammaticamente danneggiato e perduto.
Il Mibact rende noto che finora i tecnici e i Carabinieri della Tutela patrimonio cultura (Tpc) hanno contato 293 beni lesionati o distrutti (questi ultimi sarebbero almeno una cinquantina) in un’area ampia venti chilometri, fuori dalla zona  dell’epicentro della scossa principale, la 6.0 di Accumoli (Rieti).

Il dato dunque è ben al di là dall’essere definitivo perché nella zona al centro del cratere
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© Riproduzione riservata Il Campanile centrale ad Amatrice. Foto Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale Amatrice, Basilica di San Francesco. Foto Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale La Chiesa di San Giovanni ad Amatrice. Foto Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale
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