Sicilia, nel Parco marino di Aci Castello immersione e visita anche per gli ipovedenti

Un'eccezione nell'isola dove in musei, chiese e aree archeologiche mancano strutture per disabili

Il Parco marino di Aci Castello
Tina Lepri |

Aci Castello (Catania). Nella Sicilia negata ai disabili (come in buona parte dell’Italia, dove soltanto 80 musei sui 4mila esistenti hanno percorsi Braille per ipovedenti), è stato istituito il primo itinerario archeologico subacqueo tattile per «Normodotati e diversamente abili». Si trova ad Aci Castello, in provincia di Catania, all’interno dell’Area marina protetta Isole Ciclopi, è nato dal sodalizio tra le archeologhe Teresa Saitta e Tiziana Fisichella e la Life Onlus di Catania, ed è patrocinato dalla Soprintendenza del Mare, dall’Università di Catania e dall’Area marina protetta Isole Ciclopi.

Il «museo sottomarino» è costituito da otto frammenti di ancore romane in ferro (dal I secolo a.C. fino al XV d.C.) e sette copie ceramiche di anfore romane. «Si tratta di un vero percorso tattile: l’itinerario è facile e sempre assistito da esperti accompagnatori in un fondale ricco di
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