Los Angeles, i quarant'anni del Grande Cretto Nero di Burri all'Ucla

Lisa Rinzler e Giuseppe Sterparelli al Museo Burri di Palazzo Albizzini Città di Castello. Foto di Stefano Giogli
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Los Angeles. Con una due giorni articolata in un simposio, proiezione di film, una performance e un'installazione multimediale il 9 e 10 gennaio il Dipartimento di Italiano di Ucla e l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles puntano i riflettori sulla più grande opera di Alberto Burri al di fuori dell’Italia, il «Grande Nero Cretto» (15x5 m), a quarant'anni dalla sua donazione all’Università. L'opera è composta di settecento pezzi di ceramica cotta che da Città di Castello furono trasferiti e montati presso lo Sculpture Garden di Ucla, l'Università losangelina cui Burri volle donarla nel 1977, in occasione della sua prima grande mostra americana itinerante.

Tema guida delle due giornate, intitolate «Burri Prometheia», è il fuoco, elemento ricorrente nella ricerca dell'artista umbro. Verrà presentato in anteprima mondiale il film «Variazioni: A Visual Polyphony» (2017), che mette in
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(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata Il Grande Nero Cretto di Alberto Burri all'Ucla. Foto di Michael Parry