Roma, dopo l'autonomia il rilancio di Palazzo Barberini e Galleria Corsini

Pompeo Batoni (Lucca 1708 - Roma 1787), Ritratto di Abbondio Rezzonico, 1766 olio su tela, 297,5 x 196,5 cm Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma
Federico Castelli Gattinara |

Roma. La Galleria Nazionale d’Arte Antica marcia spedita grazie alla sua autonomia da «supermuseo», ai nove milioni di euro del Cipe e alla dinamicità della direttrice Flaminia Gennari Sartori. Con una grande festa pubblica ieri ha inaugurato due piccole ma preziose mostre, annunciato lo stato dei lavori e le prospettive future, come rivelato in anteprima a «Il Giornale dell’Arte» lo scorso luglio.

«Il pittore e il gran signore», fino al 23 aprile a cura di Michele Di Monte, presenta uno splendido grande ritratto di Abbondio Rezzonico (tre metri per due) dipinto da Pompeo Batoni in occasione della nomina del principe a Senatore di Roma nel 1766. Comprato dallo Stato l’anno scorso, dagli eredi della famiglia, è stato definitivamente assegnato a Palazzo Barberini e per l’occasione viene esposto insieme ai due ritratti di Clemente XIII Rezzonico eseguiti dai due rivali Batoni e Mengs
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© Riproduzione riservata Matthias Stomer, «Adamo ed Eva piangono Abele morto», 1632-1635 ca, olio su tela, 179 cm x 238 cm MUŻA – Mużew Nazzjonali tal-Arti (Heritage Malta)
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