Una chiamata alle arti per aiutare i musei del Polo trapanese

Lo scalone del Museo Pepoli a Trapani
Silvia Mazza |

Trapani. Il Polo museale di Trapani lancia una bella iniziativa di funding. «Chiamata alle arti» è un cartellone di eventi (spettacoli teatrali, danza, mostre, presentazioni di libri ecc.) con la collaborazione di Associazioni, club Services, compagnie artistiche e sodalizi del territorio, per contribuire, con i fondi raccolti, «a migliorare la fruizione dei musei che fanno parte del polo, spiega il direttore Luigi Biondo, risolvere i piccoli problemi quotidiani legati alla manutenzione o ai guasti, recuperare opere dei nostri depositi o dedicare nuova attenzione ai diversamente abili». Se la penuria di denaro pubblico ovunque richiede di battere nuove strade, quella di Biondo è un’iniziativa doppiamente difficile, quasi disperata, in un contesto assolutamente proibitivo, per la mancanza di autonomia gestionale e finanziaria, non prevista nemmeno in prospettiva quando l’anno scorso sono stati
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