Colosseo superstar

Da anfiteatro a icona, il monumento si racconta in una mostra

Paolo Canevari, Colosso. Fotografia, 2002. Milano, Galleria Christian Stein Courtesy Paolo Canevari Courtesy Galleria Christian Stein Milano
Federico Castelli Gattinara |

Roma. Il Colosseo, una superstar visitata nel 2016 da 6,4 milioni di persone, si mette in mostra per quasi un anno, dall'8 marzo al 7 gennaio 2018 (catalogo Electa), in entrambe le gallerie del II ordine, ripensando e ampliando l’allestimento permanente attuale, coi grandi frammenti architettonici scampati allo spoglio dei secoli, e rimanendo in buona parte oltre i termini della mostra, a chiarimento del visitatore oggi disorientato tra l’esterno ben conservato e il rudere interno.

«Colosseo. Un’icona» traghetterà il più celebre monumento d’Italia nella fase di riordino della riforma Franceschini, che dovrebbe finalmente completarsi con la nascita del Parco archeologico. La mostra racconta per la prima volta la storia bimillenaria dell’anfiteatro, dalla costruzione intrapresa nel 72 d.C. dall’imperatore Vespasiano all’ultimo utilizzo per gli spettacoli attestato al 523, dal suo abbandono
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© Riproduzione riservata Ippolito Caffi, «Colosseo», olio su tela, 1857. 1857. Roma, Museo di Roma - Palazzo Braschi © Roma Capitale, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Archivio fotografico del Museo di Roma
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