Maastricht, al Tefaf due miliardi di arte

Dal 10 al 17 marzo collezionisti, direttori e curatori di museo e appassionati d’arte si danno appuntamento per la più importante fiera antiquaria del mondo

Una veduta dello stand di Benappi nella passata edizione del Tefaf
Vittorio Bertello |  | Maastricht

Dal 10 al 17 marzo The European Fine Art Fair, o Tefaf, tiene quest’anno al Mecc-Maastricht Exhibition and Congress Centre la sua trentesima edizione. Fondata con questo nome nel 1988, originava da due fiere: Pictura e Antiqua, istituite rispettivamente nel 1975 e nel 1978. Già Pictura aveva un respiro internazionale, in virtù di una curiosa circostanza: era stata creata da alcuni «dissidenti» della allora affermata rassegna antiquaria di Delft, il cui comitato organizzatore aveva posto il veto ai propri antiquari a esporre opere di pittura antica a Maastricht, pena l’esclusione. I partecipanti olandesi alla nuova manifestazione (tra i suoi fondatori anche Robert Noortman) presentarono quindi solo opere dell’Otto e Novecento, ma giunsero da Francia e Gran Bretagna dei loro colleghi con il meglio della pittura olandese e fiamminga che avevano in casa. Nella sua storia Tefaf ha visto una
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