Matteo Negri scolpisce a colori
Milano. Giovane e talentuoso, Matteo Negri (nato nel 1982, vive e lavora a Milano) è il protagonista della personale, intitolata «17 sculture a colori», che s’inaugura questa sera da lorenzelliarte, dove sarà visibile fino al 6 maggio.
La mostra, curata da Piero Gaglianò e Ivan Quaroni, esibisce nei due grandi spazi della galleria altrettante installazioni, formate una da 12 superfici tonde e cangianti, esposte a parete, ritmate a intervalli regolari da grandi «bolli» forati; l’altra da cinque elementi scultorei costituiti da lastre a incastro che, come fossero poliedri squadernati («gemme aperte», dice poeticamente l’artista) frammentano e ricompongono lo spazio circostante. In entrambe le installazioni, il colore gioca un ruolo primario: ma è un colore cangiante, mutevole, ottenuto da Matteo Negri con materiali innovativi, di volta in volta resine policrome (nei tondi) o pellicole
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