Venetian Heritage e Bulgari insieme per il restauro di due opere di Veronese

Le tele raffiguranti «San Girolamo» e «Sant'Agata» saranno esposte alle Gallerie dell'Accademia e alla Frick di New York

Il «San Girolamo nel deserto» di Paolo Veronese
Lidia Panzeri |

Venezia. Restaurare le opere, esporle in mostra e poi ricollocarle nel loro luogo d’origine: è questa la filosofia di Venetian Heritage, diretta da Toto Bergamo Rossi. La riprova si ha anche in occasione del restauro, presentato oggi alle Gallerie dell’Accademia di Venezia, di due tele di Paolo Veronese «San Girolamo nel deserto» e «Sant’Agata in prigione visitata da san Pietro».

Le due tele furono commissionate all’artista nel 1566 da Francesco degli Alberi, confessore nel convento di Santa Maria degli Angeli in Murano e collocate in una cappella privata a lato della chiesa; trasferite nel 1667 all’interno della chiesa, furono dotate per l’occasione delle ricche cornici dorate. In epoca napoleonica la chiesa fu sconsacrata e le due tele spostate nella vicina chiesa di San Pietro Martire.

I numerosi strati di vernice sovrapposti nel tempo le avevano completamente oscurate, annullandone la
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© Riproduzione riservata La «Sant’Agata in prigione visitata da san Pietro» di Paolo Veronese
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