Una grandiosa drammaturgia medievale: il «Trionfo della Morte» di Palermo

La copertina del volume
Luca Scarlini |

Michele Cometa si occupa da anni di scrittura dell’immagine, indagando da molti punti di vista la natura, spesso ambigua delle opere. Come accade, puntualmente, con il celeberrimo «Trionfo della morte» di Palazzo Sclafani, oggi alla Galleria di Palazzo Abatellis di Palermo. In un approdo delle rotte del commercio e dell’arte, un anonimo artista rappresentò il complesso progetto teologico di una figura che l’autore identifica nel cardinale Niccolò Tudeschi, morto per peste a Palermo nel 1445, in un’epoca fustigata da sconvolgimenti politici e epidemie.

Dai pochi dati certi disponibili su un’opera che continua a suscitare dubbi e di cui l’autore segnala la drammaturgia sapientissima delle figure che «non aiuta», inizia l’attenta lettura di un mondo ricchissimo di segni e simboli, saturo di presagi. All’interno del gran flusso delle icone, il cavallo della Morte inaugura infatti un
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata Il «Trionfo della Morte» di Palazzo Abatellis a Palermo
Altri articoli di Luca Scarlini