Venezia. Spazio comune, terra, tradizioni, sciamani, dionisiaco, colori, tempo e infinito. Questi i transpadiglioni in cui si suddivide il percorso della mostra Viva Arte Viva all'Arsenale, curata da Christine Macel. Gli artisti sono posti quindi in relazione con i grandi temi della storia dell'arte, in un allestimento che unisce nuove generazioni e figure già storicizzate, presentate con ritmo misurato ed esaustivi materiali di accompagnamento.
Se il rischio, rilevato da molti addetti ai lavori, è quello di cadere in uno schema semplicistico, e talvolta ridondante, del fare artistico, è sicuramente da lodare la costruzione di un impianto espositivo che si relaziona con il visitatore con inclusiva generosità.