La Roma anni Sessanta a Milano

La Scuola di Piazza del Popolo e il Gruppo Uno da VS Arte contemporanea

Gastone Biggi, Fleurs 55 - Liberes, 2010, pittura industriale su tela
Ada Masoero |

Milano. Prosegue fino all’8 luglio, da VS Arte Contemporanea (in via Appiani 1, sede dell’ultima galleria di Alfredo Paglione, prima del suo ritiro), la mostra «Roma: oltre la Pop Art e il Gruppo Uno», una ricognizione degli esiti più recenti del gruppo degli artisti che a Roma, negli anni Sessanta, diedero vita alla declinazione italiana della Pop art. Suoi protagonisti erano giovani uomini e donne poi diventati famosi, ma che allora esordivano sulla scena artistica.
Abituati a riunirsi nei bar, ancora accessibili alle loro misere finanze, di Piazza del Popolo, da essa presero il nome, diventando, appunto, la «Scuola di Piazza del Popolo». Loro obiettivo era testimoniare la nuova società di massa, dei consumi, ma al contrario dei colleghi newyorkesi non rigettavano l’eredità della storia dell’arte, anche recente, come la Metafisica di de Chirico e il Surrealismo. Erano Tano Festa, Giosetta
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata Renato Mambor, «Nostalgia d'Africa», 2008
Altri articoli di Ada Masoero