Eremiti per un'estate in Abruzzo

San Bartolomeo in Legio, Roccamorice. Qui l'intervento di Vaughn Bell
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L’Aquila. Anche quest’estate l’Abruzzo torna a essere un centro di sperimentazione artistica con uno sguardo rivolto alla natura, al territorio e alla spiritualità. Infatti, l’Accademia di Belle Arti de L’Aquila, per il secondo anno consecutivo, organizza EREMI arte, a cura di Maurizio Coccia, Enzo de Leonibus e Silvano Manganaro, a cui quest’anno si è aggiunto Marco Cianciotta. Lo scopo è fare incontrare l’arte contemporanea con una realtà poco conosciuta ma di grande fascino: che siano rovine, abbazie, caverne, grotte inaccessibili o edifici di pregio architettonico, gli eremi che costellano il Centro Italia rappresentano una specificità che merita di essere valorizzata.
Invitati a immergersi in queste atmosfere e a realizzare un lavoro ad hoc sono Mario Airò a Fara San Martino, Vaughn Bell a Roccamorice, Bianco-Valente a Palombaro, Gianni Caravaggio a Caramanico Terme, Alice Cattaneo a
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(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata Madonna del Cauto, Morino. Qui l'intervento di Alice Cattaneo