Noto, inaugurato in un ex convento il Complesso museale del Barocco

Un interno dell'ex convento di Sant'Antonio da Padova a Noto, ora sede del Complesso Museale del Barocco
Silvia Mazza |

Noto (Siracusa). Un evento originale il 26 luglio scorso ha inaugurato il Complesso museale del Barocco a Noto. Il visitatore dell’ex convento di Sant'Antonio da Padova, trasformato nello spettatore di una pièce teatrale («Invisibili. Memorie di Noto Notturna», fino al 31 agosto, prodotto dalla Fondazione Teatro di Noto), che contamina finzione scenica e il «set» reale offerto dai diversi ambienti, si è ritrovato a seguire spettri e ambigui personaggi che si rivelano all’improvviso in stanze-diorama, percorrono la Chiesa o si affacciano a balconate. Un visitatore immerso nel passato della città e nei suoi luoghi e, allo stesso tempo, accompagnato in uno dei siti più suggestivi della città, restaurato e riconvertito a un uso museale per delocalizzare il turismo dal centro verso Noto alta.
Istituito a norma di legge (n. 17/1991) come Museo del Barocco, ripensato in tempi più recenti da Lorenzo
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata Particolare delle pitture murali del Settecento rinvenute nell'ex convento Un particolare dell'edificio che ospita il Complesso museale del Barocco L'ex convento di Sant'Antonio da Padova a Noto
Altri articoli di Silvia Mazza