Perino & Vele: «Noi, maestri d’arte per bambini»
Il duo di scultori racconta perché ha tenuto un laboratorio per 80 piccoli allievi alla Fondazione Casoli a Fabriano. E l’azienda spiega perché ritiene che l’arte contemporanea migliori la vita. Ecco che cosa è accaduto
Fabriano (Ancona). Alla fine della giornata insieme a un’ottantina di piccoli vivaci e curiosi sotto il tendone il duo d’arte Perino & Vele osserva appagato e divertito il frutto di ore passate insieme a raccontare, a triturare e impiastrare carta, acqua e colori, a vedere i bambini disporre su cassette della frutta la materia pastosa che hanno manipolato: sotto il tendone alla fabbrica Elica, a Fabriano, nelle Marche a ridosso dell’Appennino, ha preso forma come un puzzle su quelle cassette di legno un tenero zoo con sagome color prugna o verde pallido di orsi, panda, asini, leoni e rinoceronti. I piccoli si impiastricciano e ridono. «Guarda come mettiamo i colori», esclamano due bambini e una bambina al cronista di «Il Giornale dell’Arte» ignorandone poi domande certo troppo banali per distrarli dalla loro missione.
È arte? tanti domanderanno. È una pratica per condividere il senso
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