Rinascimento e Barocco a Barcellona: il nuovo allestimento del Mnac

Una veduta del nuovo allestimento del Rinascimento e del Barocco nel Mnac di Barcellona
Roberta Bosco |  | Barcellona

Il cambiamento è sorprendente. Dal colore delle pareti alla narrazione passando per le luci: tutto è nuovo nelle sale dedicate alle opere del Barocco e del Rinascimento della collezione permanente del Museu Nacional d’Art de Catalunya (Mnac), il cui riallestimento s'inaugura oggi.

Se l’esposizione delle absidi concepita trent’anni fa da Gae Aulenti non aveva permesso grandi cambiamenti nell’allestimento del Romanico, le opere del Barocco hanno consentito una drastica trasformazione. Innanzitutto sono stati integrati nel percorso espositivo i due depositi da cui provengono gran parte dei capolavori di questo periodo: la collezione Thyssen con 18 opere, tra cui una Madonna di Rubens, il Bucintoro di Canaletto, un Beato Angelico e «La cacciata dei mercanti dal tempio» di Tiepolo e il fondo Cambó con 40 opere, tra cui una scena mitologica di Goya, gli Zurbarán, un Tiziano e tre tele di Cranach il
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