L'arte della copia alla corte di Babur

Al Pergamonmuseum di Berlino la fioritura delle miniature e calligrafie Moghul

Ritratto del principe Mirza Jawan Bakht da un dipinto di Johann Zoffany, India, XVIII secolo © Staatliche Museen zu Berlin, Museum für Islamische Kunst / Photo: Ingrid Geske
Francesca Petretto |  | Berlino

La mostra «Copia e maestria», ospitata nel Buchkunstkabinett del Pergamonmuseum dal 26 gennaio al 15 aprile, è frutto di una collaborazione con il Museum für Islamische Kunst, il Museo di Arte Islamica, la cui collezione stabile vanta di essere, seconda solo al Museo del Cairo, la più antica del mondo nonché la più varia in materia: nessun’altra istituzione affine possiede infatti una tale summa di opere d’arte di provenienza mediorientale e di pertinenza, sotto l’ombrello unico dell’Islam, di così diverse correnti artistiche e culture religiose al suo interno.

Oggi volge lo sguardo verso l’Impero Moghul (dinastia Mogol, 1526-1858), le estreme propaggini nell’India Nordoccidentale, dall’Afghanistan al Bengala, e la fioritura delle sue celebri miniature e calligrafie prodotte in oltre tre secoli di vita, fino alla caduta sotto l’impero britannico. In mostra una ricca selezione di
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