Arshile Gorky a Ca' Pesaro durante la Biennale

La mostra percorrerà tutta la carriera dell'artista armeno naturalizzato statunitense

«One Year the Milkweed» (1944), di Arshile Gorky. © 2018 The Estate of Arshile Gorky / Artists Rights Society (ARS), New York
Vittorio Bertello |

Venezia. È stata annunciata oggi la mostra che sarà ospitata da Ca’ Pesaro nel 2019, dall’8 maggio al 22 settembre, contemporaneamente alla 58ma edizione della Biennale Internazionale d’Arte di Venezia: sarà dedicata ad Arshile Gorky. Curata da Gabriella Belli, direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia, e da Edith Devaney, curatrice alla Royal Academy of Arts di Londra (ha organizzato la mostra del 2016 sull’Espressionismo astratto), «Arshile Gorky: 1904-1948» percorre tutta la carriera dell’artista armeno (al secolo Vostanik Manoug Adoian) naturalizzato statunitense, partendo dai suoi primi lavori degli anni Venti, quando si avverte l’influenza esercitata su di lui da Cézanne, per arrivare alla maturità degli ultimi anni, quando la sua opera oscillava tra figurazione, astrazione e surrealismo (nella prefazione al catalogo di una sua mostra del 1945 André Breton descrisse
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© Riproduzione riservata Gorky, fine anni ’20 (fotografo sconosciuto)
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