Torna visibile la collezione Contini Bonacossi

A quasi 50 anni dalla donazione il prezioso nucleo di 144 opere entra a far parte stabilmente del percorso museale degli Uffizi

La nuova sala degli Uffizi dedicata agli artisti lombardi e veneti del Quattro e Cinquecento della Collezione Contini Bonacossi
Laura Lombardi |

Firenze. Si è inaugurato il riallestimento della collezione Contini Bonacossi, che dopo 49 anni dalla donazione, entra a far parte del percorso della Galleria degli Uffizi grazie al contributo degli Amici degli Uffizi e dei Friends of the Uffizi Galleries. L’atto della prestigiosa donazione si era concretizzato infatti nel 1969, facendo seguito alle volontà di Alessandro Contini Bonacossi (1877-1955) e della moglie, Erminia Vittoria Galli (1871-1949), di devolvere allo Stato Italiano la propria collezione, volontà rispettate dagli eredi, i figli Augusto Alessandro ed Elena Vittoria. Quel nucleo prestigioso di 144 opere, dipinti, sculture, arredi e maioliche, era finora stata allestito prima nei locali della Meridiana di Palazzo Pitti (dal 1974 al 1998), poi in locali adiacenti gli Uffizi. Sale di tutto rispetto, che riproducevano anche l’allestimento di una casa museo, ma il cui accesso era
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