Quando il duo arte-moda non era di moda

Alla Galleria Nazionale la riscoperta di Maria Monaci Gallenga, stilista di grido a inizio ’900

Marga Sevilla, moglie di Giulio Aristide Sartorio, indossa una creazione Gallenga, 1920 ca
Carla Cerutti |  | Roma

Arte e moda: un binomio che oggi non desta alcuna sorpresa, abituati alle iniziative di nostre importanti maison che sponsorizzano restauri e mostre. In realtà il fenomeno ha un precedente che pochi ricordano. Si tratta di Maria Monaci Gallenga (1880-1944), stilista all’avanguardia già negli anni Dieci, quando vestiva la principessa Borghese de’ Ferrari e donna Franca Florio, presto di fama internazionale e convinta promotrice dell’arte contemporanea italiana, segnatamente di quella applicata. Con questo intento nel 1919 fondava a Roma la società Ami (Arte Moderna Italiana) e organizzava mostre nella sua galleria in via Veneto.

Per la prima volta è protagonista di una mostra alla Galleria Nazionale d’arte moderna, curata da Irene de Guttry, Maria Paola Maino, Gloria Raimondi e Gabriella Tarquini, dal 16 aprile al 3 giugno, con 80 opere tra abiti e stoffe, creati con estrema eleganza dalla
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