Gli ibridi di Nancy

«4 Vogue Models», 1989, di Nancy Burson
Ada Masoero |  | Brescia

Dal 13 aprile al 30 settembre Paci contemporary festeggia con la personale «Nancy Burson: Composites. La Pioniera dei ritratti computer-generated» la famosa fotografa americana che è entrata di recente a far parte del gruppo dei suoi artisti. Scienziata oltre che fotografa, la Burson ha lavorato con i ricercatori dell’Mit con l’obiettivo (centrato) di creare volti compositi, generati dal computer.

In mostra scorrono i ritratti pionieristici da lei realizzati fin dai secondi anni Settanta con la tecnologia digitale, intersecando più volti (in due «Beauty Composite», in mostra, ha mischiato i visi di cinque star degli anni Cinquanta, da Grace Kelly a Audrey Hepburn, a Sophia Loren, e di cinque dive degli anni Ottanta, da Jane Fonda a Jacqueline Bisset, a Brooke Shields, ottenendo volti ibridi, di donne inesistenti ma verosimili), oppure ha modificato i tratti di un volto con l’uso del «morphing»:
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Ada Masoero