La realtà va in crisi se è messa a nudo

Mary Reid Kelley e Patrick Kelley, «This is Offal», 2016, video
Francesca Petretto |  | Monaco di Baviera

La Haus der Kunst allestisce sino al 19 agosto la mostra «Fede cieca: arte contemporanea fra intuizione e riflessione». Curata da Julienne Lorz, Daniel Milnes e Anna Schneider sotto la regia di Okwui Enwezor, la rassegna tocca un tema cruciale: i fatti concreti della dura realtà perdono paradossalmente di peso nella società odierna, in cui tutto è mostrato e documentato senza veli.

È lo specchio di un bisogno umano a cui l’arte contemporanea cerca di rispondere concentrandosi sul corpo e sulla mente, come nelle opere dei 25 artisti invitati: Ed Atkins, Kader Attia, Olga Balema, Melanie Bonajo, Mariechen Danz, Cécile B. Evans, Andrea Éva Györi, Benedikt Hipp, Nicholas Hlobo, Marguerite Humeau, Kaya,  Hanne Lippard, Wangechi Mutu, Otobong Nkanga, Naufús Ramírez-Figueroa, Jon Rafman, Mary Reid Kelley, Lili Reynaud-Dewar, Raphael Sbrzesny, Jeremy Shaw, Teresa Solar Abboud, Jol Thomson e David Zink Yi.

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Francesca Petretto