Un Magazzino in riva all'Hudson per l'arte italiana del Novecento

Aprirà nel 2017 a Cold Spring, vicino a New York, il museo e centro espositivo promosso dai collezionisti Giorgio Spanu e Nancy Olnick

Jannis Kounellis, Senza Titolo, 1989, Magazzino for Italian Art, New York
Stefano Luppi |

New York. Il collezionista italiano Giorgio Spanu e la moglie americana Nancy Olnick, imprenditori attivi negli Usa da molti anni e mecenati nel campo dell’arte, hanno annunciato l’apertura per il prossimo anno di Magazzino of Italian Art. Si tratta di un museo e centro espositivo privato, costruito sulle rive del fiume Hudson, a Cold Spring poco fuori New York, dall’architetto spagnolo Miguel Quismondo (i lavori sono in corso, modificando e integrando una struttura già esistente): saranno a disposizione 1.850 metri quadrati (1.650 di spazio espositivo) dove oltre a mostre dedicate all’arte italiana del dopoguerra e contemporanea negli Stati Uniti (è la prima volta che negli Usa un centro artistico si pone espressamente questo obiettivo), sarà esposta, probabilmente a rotazione, la collezione Olnick Spanu. I due imprenditori, infatti, possiedono una raccolta iniziata negli anni Novanta e
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© Riproduzione riservata Giulio Paolini, Amore e Psiche, 1981. Foto Agostino Osio, courtesy Magazzino Italiana Art, New York Luciano Fabro, It-alia, 1971. Foto:  De Lonti Lavori in corso nell'erigendo Magazzino of Italian Art. Foto di Marco Anelli Giorgio Spanu e Nancy Olnick. Foto di Marco Anelli
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