Klimt e Schiele voyeur visionari

Per il centenario della morte i due artisti celebrati in patria e all’estero

Egon Schiele, Liegende Frau, 1917
David D'Arcy |  | Vienna

Egon Schiele e Gustav Klimt morirono entrambi a Vienna nel 1918. Schiele, nato nel 1890, aveva 28 anni ed era nell’esercito austriaco quando fu colpito dall’influenza epidemica che contrassero lui, la moglie incinta e moltissimi altri austriaci. Klimt, nato nel 1862, morì invece all’età di 55 anni a causa di un ictus.

Il centenario della loro morte è l’occasione per celebrarli con mostre a Vienna e non solo. Nella capitale austriaca, in ogni stagione, i due genius loci sono presentati in una prospettiva diversa, ma quest’anno la tendenza è spinta al massimo. Dal 23 febbraio al 4 novembre il Leopold Museum presenta «Egon Schiele: la mostra per il giubileo», con un’enfasi su quelli che il museo, che possiede la più ampia collezione di opere dell’artista (una quarantina di dipinti e circa 180 opere su carta), definisce «gli anni espressionisti» di Schiele, ossia 1910-14. Tra i quadri e le
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