Collezione Torlonia, c'è l'accordo

Collaborazione con il Mibact per valorizzare la più importante raccolta di sculture antiche del mondo invisibile da quarant'anni. Nel 2017 una mostra a cura di Salvatore Settis

Invisibili da quarant'anni: le sculture della collezione Torlonia
Federico Castelli Gattinara |

Roma. È dal 1976 che la collezione Torlonia, già custodita in 77 sale del palazzo di famiglia in via della Lungara, giace smontata e rinchiusa in tre stanzoni per via della trasformazione della proprietà in novantuno miniappartamenti voluta da Alessandro Torlonia, nipote dell’omonimo fondatore del museo (1859).
Una controversia mai risolta, questa della più importante raccolta privata d’arte antica del mondo, 620 sculture greche e romane provenienti sia da altre collezioni (Giustiniani, Caetani-Ruspoli, Carpi, Cesarini e Bartolomeo Cavaceppi) sia dagli scavi archeologici nei terreni di proprietà, tra cui ad esempio la Villa dei Quintili e la Villa di Massenzio sull’Appia antica.

Dal tentativo di speculazione di metà anni Settanta fino a oggi non si contano le soluzioni cercate con le buone o le cattive, nessuna andata in porto. Sembra finalmente che ci riesca Dario Franceschini, dopo che lo
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