A tutto digital: i musei a passo di musica

Le playlist musicali di MoMA, HangarBicocca, Pinacoteca Agnelli, Club to Club

Quando i musei programmavano ancora la musica dal vivo: un'immagine di una passata edizione di Musei in Musica, a Roma
Federico Florian |

In tempo di quarantena, musei e fondazioni propongono playlist musicali per accompagnare lunghe giornate solitarie tra le mura domestiche. E Spotify, uno fra i maggiori servizi di streaming musicale, sembrerebbe il supporto perfetto per queste colonne sonore.

L’HangarBicocca di Milano ha appena lanciato un nuovo profilo Spotify dove artisti legati all’istituzione condividono con il pubblico la loro musica di riferimento e il loro immaginario sonoro. La prima è Trisha Baga, che ha inaugurato una personale nello spazio meneghino lo scorso febbraio («the eye, the eye and the ear», fino al 19 luglio): tra i musicisti selezionati dall’artista americana, Madonna, Elvis Preasley, i Carpenters e Tracey Chapman.

La Pinacoteca Agnelli di Torino, invece, ha presentato sui social una «playlist collaborativa», disponibile su Spotify. Gli ascoltatori-produttori sono invitati ad aggiungere pezzi musicali
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