Ad Acquasparta Galileo tra le fatiche di Ercole

La Fondazione Carit ha avviato il recupero degli affreschi di Palazzo Cesi

Un particolare della volta della Sala delle Fatiche di Ercole di Palazzo Cesi ad Acquasparta. Foto Simone Deturres, Arianova 999
Stefano Miliani |  | ACQUASPARTA (Tn)

Tra scene mitologiche, grottesche e allegorie, Palazzo Cesi ad Acquasparta, nel Ternano, ha un rilevante ciclo di affreschi del Manierismo romano ignoto ai più e attribuito al marchigiano Giovan Battista Lombardelli (1532 ca-87), detto della «Marca». In quel palazzo transitò anche Galileo che certo vide la Sala delle Fatiche di Ercole con al centro del soffitto una raffigurazione del Parnaso. La sala è stata appena restaurata con un finanziamento della Fondazione Carit di Terni, il cui presidente Luigi Carlini intende far proseguire il cantiere anche nelle altre sale affrescate.

L’intervento è stato condotto dalla Arianova 999 di Simone Deturres di Narni sotto la sorveglianza della storica dell’arte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria Stefania Furelli. «È un palazzo enorme che apparteneva alla famiglia Cesi e dove Federico Cesi dette vita all’accademia scientifica dei Lincei, spiega il restauratore. Gli affreschi non erano in condizioni pessime, ma avevano subito danni, anche per un’infiltrazione d’acqua dal balcone e per una crepa nella volta che sono state risolte con il consolidamento del palazzo». E nella relazione rileva come le pitture avessero perso il cromatismo chiaro e luminoso.

Un avvocato romano appassionato d’arte, Giorgio De Petra, ha studiato a fondo Palazzo Cesi: «Ha sei sale affrescate da storie di Ovidio al piano terra, sei da Plutarco al primo, tutte nel lato sinistro, nessuna sala affrescata a destra: il progetto doveva essere più ampio. Quel ciclo va dal 1580 al 1592-93 circa ed è il più importante tra quelli civili del Cinquecento umbro: a mio parere il Lombardelli è uno degli autori perché intervennero più mani e chi organizzò l’impianto pittorico fu Cesare Nebbia (primi anni Quaranta del Cinquecento-1622 ca)».

© Riproduzione riservata Il centro della volta della Sala delle Fatiche di Ercole di Palazzo Cesi ad Acquasparta. Foto Simone Deturres, Arianova 999
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