Antelami dal loggiato alle nicchie a Parma

Le sculture dei Mesi e delle Stagioni portati al piano terra nel Battistero della Cattedrale

Stefano Luppi |  | PARMA

Dal 12 settembre nel Battistero della Cattedrale la Diocesi di Parma celebra lo scultore romanico Benedetto Antelami (1150 ca-1230 ca) con la rassegna «Antelami a Parma», dedicata ai Mesi e alle Stagioni scolpiti dall’Antelami e collocati nel Battistero nella metà del Duecento. Il programma comprende vari appuntamenti collaterali e una visita attrezzata alla Deposizione dalla Croce nel vicinissimo Duomo.

Ne parla Barbara Zilocchi, coordinatrice dell’iniziativa con don Alfredo Bianchi (direttore dell’Ufficio Beni culturali della Diocesi), don Lorenzo Montenz (canonico della cattedrale, responsabile Progetto culturale diocesano), Sauro Rossi (presidente Fabbriceria della Basilica Cattedrale), Giovanna Savazzini (responsabile Museo Diocesano) sotto le indicazioni del vescovo di Parma Enrico Solmi.

«Le statue dei Mesi e delle Stagioni di Antelami aprono anche la strada a un approccio multidisciplinare. Racchiudono un alto valore simbolico-religioso, una profonda riflessione antropologica ed esprimono equilibrio tra uomo e ambiente, natura e cultura. Il progetto prevede il trasferimento dei Mesi e delle Stagioni dal loggiato interno alle nicchie al piano terra del Battistero per consentire una fruizione ravvicinata (allestimento Teknostage Srl con Massimiliano Di Liberto).

Si potranno inoltre ammirare le altre opere antelamiche presenti nella Cattedrale e nel Museo Diocesano, che conserva tra l’altro i bassorilievi e i mosaici della chiesa paleocristiana e di quella pre-antelamica della nostra città
».

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Stefano Luppi