Joan Fontcuberta, «Rest», dalla serie «Gossan: Mars Mission»; © Joan Fontcuberta

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Joan Fontcuberta, «Rest», dalla serie «Gossan: Mars Mission»; © Joan Fontcuberta

Giro del mondo al Photolux

La quarta biennale di fotografia si articola in oltre venti mostre e proiezioni

«Mondi / New Worlds» è il tema della quarta biennale di fotografia di Lucca, il Photolux Festival. In programma dal 16 novembre all’8 dicembre, propone un percorso espositivo di oltre venti mostre e proiezioni, che a partire dal Palazzo delle Esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca si estendono in sei sedi espositive nel centro della città.

Tra gli appuntamenti più attesi, quello con il curatore e artista Joan Fontcuberta con il progetto inedito «Gossan: Mars Mission». Segue «2:56 AM. To the Moon and Back», la grande mostra che celebra il cinquantesimo anniversario dei primi passi sulla Luna, un progetto curatoriale collettivo tra fotografie dell’archivio Nasa, opere di artisti contemporanei come Penelope Umbrico e Francesco Zizola, sculture e installazioni audiovisive.

Il viaggio continua in Iran, con «Abbas / The Iranian Revolution 1979» (a cura di E. Stefanelli) e «Inerzia e forza: una seconda rivoluzione» (a cura di Simindokht Dehghani); in Russia, protagonista di due personali a Palazzo Ducale, rispettivamente di Davide Monteleone e Dmitry Markov; a Cuba, attraverso i ritratti dell’artista belga Vincent Delbrouck.

Udo Hesse e Sephane Duroy ci conducono a Berlino dell’Est, alla caduta del muro; il reporter Dario Mitidieri in piazza Tienanmen, a Pechino, nel 1989. Immancabili in questo contesto la proiezione dedicata a sessant’anni di storia attraverso la lente dei grandi fotoreporter dell’Agenzia Magnum Photos, e il consueto appuntamento con le fotografie vincitrici del World Press Photo, installate nella Chiesa di San Cristoforo.

«Conquiste, Rivoluzioni, Oltre i muri», dunque, scrive il direttore Enrico Stefanelli a proposito di questa edizione, che narra le vicende più significative del Novecento attraverso gli «avvenimenti che hanno per sempre mutato il corso della storia, nella volontà e nella speranza di rendere il mondo un posto migliore». A Villa Bottini, la mostra «La rivelazione umana», a cura di Benedetta Donato, omaggia oltre vent’anni di carriera del fotoreporter Romano Cagnoni a un anno dalla scomparsa, con i servizi realizzati in Vietnam del Nord, Biafra, Cile, Argentina, Romania, ex Jugoslavia.

Il programma si completa con un palinsesto di incontri, conferenze e workshop; tra gli ospiti di quest’anno, l’olandese Erik Kessels. Le letture portfolio, in programma per il 23 e 24 novembre, proporranno per la prima volta in Italia l’innovativo format PhotoMATCH, ideato dal FotoFotofestival di Łódz, in Polonia.

Joan Fontcuberta, «Rest», dalla serie «Gossan: Mars Mission»; © Joan Fontcuberta

Ilaria Speri, 15 novembre 2019 | © Riproduzione riservata

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