L’Antiquarium nel mausoleo

Inaugurato l’Antiquarium nella tomba di Elena

La sala I dell’Antiquarium all’interno del Mausoleo di Sant’Elena a Roma. Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo / Archivio Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma / Foto di Fabio Caricchia
Rocco Bochicchio |

Roma. È stato da poco riaperto al pubblico il Mausoleo di Sant’Elena, con la contemporanea inaugurazione di un Antiquarium realizzato al suo interno. L’evento, a 1.690 anni dalla morte della madre dell’imperatore Costantino, è il frutto del fondamentale lavoro di restauro e allestimento di un team multidisciplinare di esperti e della proficua collaborazione tra la Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma e la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, che ha restituito alla comunità un importante complesso monumentale, fulcro del quartiere di Tor Pignattara, nel suburbio est di Roma.

Il mausoleo in cui fu sepolta Elena fu eretto per volere di Costantino tra il 315 e il 326 d.C. in connessione a una basilica funeraria dedicata ai martiri Marcellino e Pietro, sopra la catacomba che ne custodiva i resti al III miglio dell’antica Via Labicana, nella località ad (o inter)
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