«Roger's Roger», di Roger Ballen (particolare), 2019. © Marguerite Roussouw

Image

«Roger's Roger», di Roger Ballen (particolare), 2019. © Marguerite Roussouw

Roger Ballen alla Halle Saint Pierre

Ripercorsi i 50 anni di carriera del fotografo americano di nascita

È alla Halle Saint Pierre, il museo parigino dedicato all’Art brut, che Roger Ballen presenta la sua prima retrospettiva in Francia. Dal 7 settembre al 31 luglio la mostra «Il mondo secondo Roger Ballen» presenta i lavori di 50 anni di carriera del fotografo americano di nascita (New York, 1950) e sudafricano d’adozione, ma anche alcuni inediti realizzati appositamente per il museo di Montmartre.

Per Ballen è arrivato il momento di «stabilire il legame» tra la sua estetica personale, così particolare e «straordinaria», che lui stesso definisce «ballenesque», e la cosiddetta outsider che, dice, «ha giocato un ruolo cruciale nel mio processo creativo». Un legame che Martine Lusardy, direttrice della Halle Saint Pierre e curatrice della mostra, spiega così: «Dal 1995 le sperimentazioni visive di Ballen rendono continuamente incerte le frontiere tra realtà e finzione. Passando da un’estetizzazione del reale a una estetizzazione dell’incoscio, la sua fotografia scava un paesaggio mentale che ricorda i paesaggi mentali di Dubuffet». Tra i lavori più recenti esposti a Parigi: «Superman», «Roger Drawing» e «Discussion», tutti del 2018.

«Roger's Roger», di Roger Ballen (particolare), 2019. © Marguerite Roussouw

Luana De Micco, 06 settembre 2019 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

Si chiama Neom la megalopoli futuristica, dal costo di 500 miliardi di dollari e dalle dimensioni gigantesche di una catena montuosa. Utilizzerà energie rinnovabili «a zero emissioni», ma persino i francesi contestano a Edf, partner connazionale, il fatto che il progetto sia disumano e insostenibile

Opere in ceramica che rappresentano bizzarre creature ibride, tra uomo, animale ed elementi naturali arricchiscono il suggestivo percorso espositivo nella galleria Perrotin

La competizione sportiva più famosa al mondo è fonte d’ispirazione generalizzata per le più diverse mostre cittadine, al Louvre, al Marmottan-Monet, al Musée du Luxembourg e al Palais de la Porte Dorée

Gallerie di tendenza ma anche esercizi storicizzati della Ville Lumière partecipano alla 26ma edizione della fiera parigina, che il prossimo anno tornerà «a casa»

Roger Ballen alla Halle Saint Pierre | Luana De Micco

Roger Ballen alla Halle Saint Pierre | Luana De Micco