Un nuovo tempio indù ad Ayodhya

Sorgerà sulle rovine della moschea Babri, nello stato dell’Uttar Pradesh

Il modello del tempio che dovrebbe essere realizzato entro il 2024. © Rebecca Conway per «The New York Times»
Redazione |  | AYODHYA

Il primo ministro indiano, Narendra Modi, ha ufficialmente posato la prima pietra di un nuovo tempio indù che sorgerà ad Ayodhya, nello stato dell’Uttar Pradesh, sulle rovine della moschea Babri demolita da alcuni estremisti nel 1992.

Il sito è stato al centro di una lunga contesa tra induisti e musulmani (con circa 2mila morti), fino a quando, lo scorso novembre, la Corte Suprema ne ha decretato la proprietà indù.

«La nostra secolare attesa sta per finire», ha detto Modi durante la cerimonia di inaugurazione, facendo riferimento al progetto con cui il suo Partito popolare indiano intende eliminare i fondamenti laici dello Stato a favore di una nuova identità induista.

Il tempio, che sorgerà nel luogo in cui gli indù ritengono sia nato il dio Rama, dovrebbe essere realizzato entro il 2024, anno delle prossime elezioni, e sarà su tre livelli, con 366 colonne e 5 cupole.

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