Una nuova lettura dell’opera di Morandi

La mostra al Guggenheim indaga i legami tra l’artista bolognese e diverse scuole europee

«Natura morta» (1936) di Giorgio Morandi, Mamiano di Traversetolo, Fondazione Magnani Rocca. © Giorgio Morandi, VEGAP, Bilbao, 2019
Bianca Bozzeda |  | Bilbao

Armandosi dell’audacia necessaria, il museo Guggenheim di Bilbao propone una nuova lettura dell’opera di Giorgio Morandi (1890-1964). Dal 12 aprile al 6 ottobre, l’esposizione «Uno sguardo indietro: Giorgio Morandi e gli Old Masters» indaga i legami tra l’opera dell’artista bolognese e diverse scuole europee sviluppatesi tra il XVI e il XIX secolo.

Se lo stretto legame tra Morandi e i maestri italiani del Trecento e del Quattrocento (in particolare Giotto, Piero della Francesca, Paolo Uccello e Masaccio) è noto, meno approfondita è l’influenza che le scuole pittoriche europee dei secoli successivi esercitarono sulla sua opera. Composta da tre sezioni, l’esposizione si concentra su tre scuole distinte: la pittura barocca spagnola, (con opere di El Greco e Zurbarán), i pittori bolognesi tra il Cinquecento e l’Ottocento (tra cui i fratelli Annibale e Agostino Carracci e loro cugino Ludovico, Giuseppe Crespi e Guido Reni) e le nature morte del pittore francese del Settecento Jean-Baptiste-Siméon Chardin.

I lavori di questi Old Master, provenienti della collezione del Guggenheim, sono messi in dialogo con una selezione di opere di Morandi realizzate tra gli anni Venti e gli anni Cinquanta. La mostra si propone di mettere in luce i legami tra le tele di Morandi e la teatralità degli artisti spagnoli, il naturalismo dell’arte italiana e la composizione delle nature morte di Chardin.

Il Guggenheim ospita 14 opere di Morandi provenienti dal museo bolognese intitolato al pittore, da collezioni private e da varie istituzioni, tra cui la Fondazione Magnani Rocca e la Fondazione Mattioli Rossi. Accompagnano l’esposizione proiezioni cinematografiche «alla Morandi» (questo il nome della rassegna): in programma film di Fellini, Antonioni e Guadagnino.

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