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I verdi di Brusatin

Miriam Panzeri

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«Non credo utile scrivere la storia di un solo colore, come è stato già fatto con sbalorditivo successo. Fare la Storia del Blu come la Storia del Rosso o la Storia del Nero sono imprese possibili a chi le rende leggibili. Solo per non far sentire la mancanza di una storia del verde, ho pensato di non fare La Storia del Verde, ma alcune brevi storie di un verde vecchio e nuovo, vero o falso che sia». Così Manlio Brusatin giustifica il bisogno di comporre il suo ultimo lavoro dedicato, appunto, al verde. Internazionalmente noto per i suoi studi sui colori, tra i quali l’einaudiana Storia dei colori (1983) e Colore senza nome (Marsilio, 2006), in cui si affrontano le vicende di colori inediti, dimenticati o non considerati tali come il nero, questa volta l’autore ci introduce nella caleidoscopica visione e percezione della figura del verde, spaziando nei secoli e nelle culture e oltrepassando l’ambito artistico perché pure la letteratura offre immagini altrettanto vivide. Si viene, perciò, invitati a muoversi tra il Cavaliere verde, romanzo di fine Trecento appartenente alla saga della corte arturiana, e la Tabula Smaragdina, testo alchemico di Ermete Trismegisto, ricorrendo ai trattati di pittura medievali e giungendo ai «galatei italiani» cinquecenteschi: dalle insegne che vedevano due fazioni contrapporsi alle norme morali del comportamento civile, ossia dalla pratica al simbolo. Benché sia un colore composto, il verde si pone in competizione con i colori primari, mentre, proprio in quanto formato dal blu e dal giallo in proporzioni variabili, si manifesta in numerose sfumature. Ne conseguono i molteplici significati incarnati dal colore ancora nel presente, grazie al permanere di modi di dire proverbiali e di non meno arcaiche immagini verdi: degli uni e delle altre si disvelano le origini e le storie, intrecciate tra loro come lo sono le gradazioni di questo colore «così invisibile quando c’è, così necessario quando manca».

Verde. Storie di un colore, di Manlio Brusatin, 124 pp., ill., Marsilio, Venezia 2013, € 16,50

Miriam Panzeri, 25 febbraio 2015 | © Riproduzione riservata

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