NOTIZIE POLITICHE E PROFESSIONALI

Novità, scoperte e leggi che regolano i beni culturali

Intervista con l’artista decano della sessualità multi-specie e non binaria

In occasione del centenario dalla nascita del maestro dell’Arte Povera, il 14 e il 15 gennaio la Fondazione torinese intitolata all’artista ospita un grande simposio. Proponiamo il testo dell’intervento dello storico dell’arte olandese

Nato su modello del Bonus Cultura di Renzi, il progetto non è diventato lo strumento di «democratizzazione culturale» auspicato. La Corte dei Conti francese lamenta anche i costi elevati: 244 milioni di euro nel 2024

Abbandonata da più di vent’anni, l’ex Fonderia sarà trasformata in spazio culturale su progetto dello studio H Arquitectes

La risoluzione dell’annosa richiesta di Atene potrebbe maturare entro l’anno. A giovare all’accordo probabilmente anche la chiusura per restauri del British Museum e del museo greco

L'artista ha selezionato la famigerata «banana» nell’ambito del progetto Art In Schools

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Molte le strutture distrutte, mentre le gallerie e i musei che sono lontani dagli incendi chiudono e cancellano eventi a causa dello stato di emergenza, del fumo pericoloso e dei venti forti

«Un giornale deve servire. Un giornale serve per sapere. Sapere serve per capire. Capire serve per decidere». Così scriveva nel primo numero di «Il Giornale dell’Arte», maggio 1983. Ora passa la casa editrice a una nuova proprietà che ne porti avanti storia e valori

Umberto Allemandi si congeda dopo 42 anni (e 50mila pagine) dalla testata da lui fondata nel 1983. Michele Coppola, nuovo Presidente della casa editrice: «Si apre una nuova fase in cui si fondono tradizione e innovazione»

Succede a Umberto Allemandi, che ha fondato e diretto la testata per 42 anni. Il giornale (insieme alla casa editrice Allemandi) è stato acquisito lo scorso dicembre da Intesa Sanpaolo, Fondazione 1563 e Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo

La Georgia viveva un’esplosione culturale, ma ora gli intellettuali temono che il neocolonialismo russo blocchi l’integrazione europea

Il collezionista ci scrive e racconta: «Non potevo accettare una didascalia antiscientifica, antistorica e antidocumentale, generata da un banale errore di traduzione»

Coltivatore di arachidi, di confessione protestante battista, originario di Plains, nella Georgia del sud, era anche un ritrattista dilettante. Ha avuto un profondo impatto culturale quando fu presidente degli Stati Uniti

4mila iscritti, 30 corsi di studio, 3 dipartimenti, 80 borse di dottorato e tanti altri progetti in corso per l’istituzione partenopea

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