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ASTE

Thiebaud, Tanguy e Hockney trainano una serata da 18,6 milioni di dollari, con risultati da white-glove per la prestigiosa collezione privata dell’attore

Il franchise di intrattenimento arricchisce la sua collezione con il water d’oro “America», un ready-made che riflette lusso, paradosso e curiosità museale

Dopo due secoli nell’oblio, riemerge un capolavoro autografo del maestro bolognese commissionato da Francesco I d’Este e già nella collezione Savoia. Sarà battuto all’asta da Artcurial e Millon per 2-4 milioni di euro

L’11 dicembre va in scena la dispersione di una celebre collezione francese rimasta per generazioni nelle residenze della famiglia Stern: 360 lotti tra dipinti, sculture, disegni e arti decorative, capolavori del XVIII e XIX secolo, molte opere razziate dai Nazisti e poi recuperate dai Monuments Men

L’aggiudicazione viennese non è un lampo isolato, ma l'indicatore preciso della resilienza del mercato dell'artista austriaco

Botero, Ligabue e de Chirico tra i protagonisti, mentre il mercato conferma l’interesse per il Novecento italiano e il contemporaneo internazionale

Da Hartung a de Chirico, passando per Sironi e Schifano: un viaggio tra materia, gesto e memoria storica nell’autunno d’arte di Prato 

La nuova sede della maison è stata teatro di una doppia vendita che ha superato le previsioni e fissato il risultato più alto mai registrato dalla casa d'aste in un’unica sessione

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Una di queste è anche la seconda più costosa mai venduta, nonché la migliore aggiudicazione della storia di Sotheby’s

Un ulteriore colpo ad effetto dell'opera, che fin dal suo debutto aveva innescato un dialogo col pubblico, chiamato a usarlo e quindi a interrogarlo, sul senso dell'arte e del lusso

Il «Ritratto di Elisabeth Lederer», dopo una lunghissima contesa, è diventata l'opera moderna più costosa di sempre, nonché la seconda più preziosa in assoluto

La coppia hollywoodiana mette in vendita lavori di Yukhnovich, Walker e Imai, mentre una scultura di Roni Horn approda in trattativa privata

In una sola notte, la maison e l'intero sistema dell'arte hanno raccolto più che in tutti i mesi precedenti: un'aggiudicazione sopra la soglia dei 50 milioni, tre opere che vi ci sono avvicinate moltissimo, tanti altri buoni risultati e alcuni record battuti

Le scarpette rosse sono costate così tanto perché combinano tutti gli ingredienti del mito: rarità, iconografia universale, provenienza avventurosa, investimento culturale, nostalgia collettiva. Viviamo una nuova “Wizard of Oz mania” perché il film è tornato a rappresentare – forse più che nel 1939 – il bisogno di magia, di ritorno alle origini e di oggetti che custodiscano una storia più grande di noi.

Nel pantheon degli oggetti più iconici della storia del cinema, pochi accessori sono riconoscibili quanto il cappello a punta indossato da Margaret Hamilton nel ruolo della Wicked Witch of the West ne Il mago di Oz

Una selezione di capolavori otto-novecenteschi da collezioni private, con l’eccezionale paesaggio della Val Curone accanto a Bruzzi, Lloyd, Ghiglia, Cavaglieri, Pajetta e Boldini

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