Chiara Pasetti
Leggi i suoi articoliDi Camille Claudel (1864-1943) si è scritto molto dopo la retrospettiva interamente consacrata alle sue opere presso il Musée Rodin di Parigi nel 1984. Pochi sono tuttavia gli studiosi italiani che finora hanno scelto di indagare la sua arte. Anna Maria Panzera colma ora questa lacuna con la sua biografia Camille Claudel, che si legge come un romanzo attraverso una scrittura limpida e che ripercorre tutte le tappe della vita di colei che «non fece la scultrice, era scultrice».
Nonostante la «serietà» e la dedizione, unita a «un’esaltazione dai risvolti entusiasmanti», con cui si applicò a quest’arte difficile, troppo spesso Camille è ancora conosciuta come l’amante, l’allieva e la modella di Auguste Rodin. Inquadrando il contesto della Francia fra Ottocento e Novecento in cui Camille visse e creò opere di sublime bellezza come «Sakountala» o «L’Âge mûr», una delle più note, l’autrice cita anche articoli dell’epoca a lei dedicati, fra i quali degli estratti di Mirbeau e Morhardt che precisano il suo ruolo e la sua figura all’interno della storia della scultura dell’epoca. Ne emerge un ritratto a tutto tondo della donna e dell’artista, dal carattere complesso e dalla personalità estremamente originale ed eccentrica.
Nel testo si indagano i rapporti con il fratello Paul Claudel, che contribuì con la madre a far internare Camille in un manicomio dal 1913 fino alla morte, avvenuta trent’anni dopo. Si analizzano anche i rapporti con il maestro-amante Rodin, che la aiutò a consolidare il suo talento e affinare la tecnica ma la trascinò in una relazione sentimentale dolorosa e tormentata, il cui epilogo la fece scivolare in una grave depressione. La Panzera suggerisce che molto ci sarebbe ancora da studiare su questa grande artista sprofondata a quarantotto anni nella malattia e nell’assenza e ci consegna un testo affascinante e ben argomentato, che contribuisce a fare un po’ di luce su una donna, e sulla sua vicenda, dalle mille ombre, che si trasformarono «nelle tenebre definitive» (Paul Claudel) che si richiusero su di lei.
Camille Claudel
di Anna Maria Panzera
236 pp., ill.
L’Asino d’oro, Roma 2016
€ 15,00
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