Roma. Otto milioni di biglietti già venduti di cui cinque all’estero, oltre uno in Cina. Questi i dati già impressionanti di Expo Milano 2015, in calendario dal 1° maggio al 31 ottobre. «Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita» è un tema «azzeccatissimo» ripete il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina. Che aggiunge: «Expo è una metafora; la sfida, sperimentale e del tutto originale, è trasformarla in una leva per la conoscenza di un intero Paese», visto anche che saranno rappresentati oltre 140 Paesi  (mai così tanti) nei padiglioni.
Ieri nella sala stampa di Palazzo Chigi, Martina insieme al ministro e al sottosegretario Mibact Dario Franceschini e Ilaria Borletti Buitoni, e al commissario di governo per l’Expo Giuseppe Sala, hanno presentatoVeryBello! (www.verybello.it), una piattaforma web che raccoglie a oggi oltre 1.300 eventi culturali sparsi in tutta Italia, selezionati, organizzati e in continuo aggiornamento. «Expo è l’occasione per diffondere e valorizzare l’offerta turistica del Paese, ribadisce Franceschini, e siccome la nostra forza, diversamente da altre nazioni, risiede nell’essere un museo diffuso, la sfida a cui si sta lavorando è quella di riuscire a valorizzare e mettere a sistema l’Italia delle cento città, dei borghi, dei musei, del paesaggio e delle mille meraviglie integrate al territorio». Come, per scendere nel concreto, la funzionalizzazione di una spettacolare rete di cammini e il recupero di linee ferroviarie dismesse che attraversano paesaggi meravigliosi.
«VeryBello!» è un titolo sicuramente ridicolo, ma immediatamente comprensibile e, sperano al Mibact, accattivante per il turismo internazionale che è destinato ad aumentare (solo la Cina, ricorda Franceschini, prevede per i prossimi quattro anni la crescita del suo turismo culturale dagli attuali 100 ai 500 milioni di individui). La piattaforma sistematizza e presenta gli appuntamenti culturali italiani durante i sei mesi di Expo suddividendoli in dodici contenitori: 75 festival, 80 eventi di cinema, 205 incontri di musica e concerti, 125 messe in scena di teatro, 290 mostre d’arte, 40 manifestazioni letterarie, 30 itinerati turistici, 90 spettacoli d’opera e ancora danza, bambini e feste tradizionali. Ogni evento è raccontato con brevi testi, immagini, video, con un linguaggio immediato e visivo, una ricerca possibile per tipologie d’interesse, periodi di tempo e luoghi, geolocalizzazione compresa. Si va da Paolo Conte che apre l’edizione 2015 di Umbria Jazz, alla Biennale d’Arte di Venezia, dai classici al Teatro Greco di Siracusa al Festival degli artisti di strada di Ferrara, al Giardino dei Tarocchi di Niki de Saint Phalle in Maremma e così via. L’idea è anche di promuovere un patrimonio meno conosciuto ma non per questo «minore». Con il biglietto di Expo, ad esempio, si avrà la gratuità in 17 beni speciali sparsi da Nord a Sud, uno per regione e tutti di gran livello, come il Teatro Farnese di Parma.
Il Mibact ha stanziato 5 milioni di euro per la campagna mediatica, con uno spot con voce narrante di Tony Servillo e il sito verybello.it, per ora solo in italiano ma presto multilingue.